Come si costruisce un percorso formativo di ASL?

Per progettare un percorso di Alternanza bisogna partire dal presupposto che questo deve essere finalizzato, oltre che a integrare le competenze acquisite a scuola, anche e soprattutto a dare agli studenti l’opportunità di conoscere ambiti professionali, contesti lavorativi e della ricerca utili a orientarli verso scelte consapevoli, sia nella prospettiva della prosecuzione degli studi che dell’inserimento nel mondo del lavoro.
Il percorso formativo, cioè, delineato con le caratteristiche indicate in precedenza, deve prevedere la possibilità di svolgere esperienze concrete, che rappresentano un primo contatto con il mondo del lavoro per accrescere la consapevolezza di quali sono gli sbocchi occupazionali e le prospettive di lavoro. Queste esperienze, per una maggiore efficacia dello stesso intervento, devono essere strutturate alternando periodi in aula ad altri in contesti lavorativi, così da permettere agli studenti, per esempio, di condividere e rielaborare in modo critico e riflessivo quanto appreso durante il tirocinio aziendale.

Le attività di Alternanza devono essere sviluppate progressivamente nelle classi del secondo biennio e dell’ultimo anno del percorso di studi, secondo una scansione temporale concordata tra la scuola e la
struttura ospitante. Pertanto, sulla base del progetto messo a punto dalla scuola in collaborazione con i soggetti ospitanti, l’inserimento degli studenti nei contesti operativi può essere organizzato, tutto o in parte, nell’ambito dell’orario annuale dei piani di studio oppure nei periodi di sospensione delle attività didattiche. Nei casi in cui le strutture ospitanti siano caratterizzate da attività stagionali, i periodi di apprendimento possono essere svolti anche in momenti diversi da quelli fissati dal calendario delle lezioni, per esempio d’estate.
Il percorso di Alternanza, in genere, prevede queste tappe:

  • un periodo di preparazione in aula, con la partecipazione di esperti esterni, finalizzato a fornire informazioni sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e preparare l’inserimento degli studenti nei contesti lavorativi della struttura ospitante;
  • momenti alternati di apprendimento sul campo e di raccordo in aula tra i percorsi disciplinari e l’attività formativa esterna;
  • una valutazione congiunta dell’attività svolta dallo studente da parte del tutor interno e dal tutor esterno