Quali sono gli organi di gestione dell'Alternanza?

L’Alternanza scuola-lavoro deve essere sostenuta da forme organizzative che, per rispondere alle strategie didattiche collegiali, consentano la progettazione dei percorsi di insegnamento/apprendimento in contesti reali.
Tale organizzazione, nel rispetto dei ruoli e delle proprie funzioni, deve favorire il raccordo con le altre istituzioni scolastiche, per l’eventuale costituzione di reti, per la progettazione e la realizzazione di progetti condivisi con gli enti locali attraverso gli accordi e le convenzioni, per regolare le modalità operative e valutative dei percorsi formativi di Alternanza.
Lo schema riporta le principali figure coinvolte nell’ASL:

  • Un ruolo prioritario spetta al dirigente scolastico in qualità di promotore, facilitatore e garante dell’efficacia e dell’efficienza nonché della trasparenza dei percorsi di Alternanza, della loro coerenza con il profilo culturale ed educativo di ciascun indirizzo di studio afferente la scuola, dell’individuazione e dell’accertamento dei requisiti della struttura ospitante, della sottoscrizione delle relative convenzioni, della valutazione della struttura ospitante al termine dell’esperienza di Alternanza.
  • Il Comitato Tecnico Scientifico per gli istituti tecnici e professionali o CTS (composto da docenti ed esperti del mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca scientifica e tecnologica) e il Comitato Scientifico per i licei o CS (formato da docenti ed esperti del mondo del lavoro, delle professioni, della ricerca scientifica e tecnologica, delle università e delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica) hanno funzioni consultive e propositive, contribuiscono a sviluppare l’interazione e l’alleanza formativa tra la scuola e il mondo del lavoro e delle professioni per implementare le competenze curricolari e ad orientare l’inserimento lavorativo e il prosieguo degli studi nei percorsi universitari, dell’alta formazione e della formazione terziaria.
  • I dipartimenti – quali articolazioni funzionali del collegio dei docenti, per il sostegno alla didattica e alla progettazione formativa – promuovono processi di innovazione e contribuiscono a organizzare lo sviluppo per competenze del curricolo e a sviluppare il rapporto col territorio e le sue risorse formative in ambito aziendale e sociale.
  • I consigli di classe individuano rispetto alla classe di riferimento le competenze da sviluppare in Alternanza e, tenuto conto delle indicazioni del CTS e/o CS e dei dipartimenti, concordano con i referenti interni ed esterni le azioni da intraprendere e le modalità di valutazione delle competenze da certificare, ossia progettano i percorsi di Alternanza.
  • Inoltre, il docente cui è affidata una specifica funzione strumentale per l’Alternanza, nelle scuole ove è presente, è il punto di raccordo tra gli operatori interni ed esterni per le attività previste dai progetti (funzione che peraltro rientra nella possibili utilizzazioni dei docenti dell’organico potenziato).