La parola all'autore: Andrea Vico
Il 2012 è l'anno internazionale dell'energia sostenibile. Intervistiamo Andrea Vico, giornalista, divulgatore scientifico e autore di Energia. Dal fuoco all'elio.
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Perché scrivere un libro per ragazzi sulle energie sostenibili?
Perché ciascuno deve poter scegliere liberamente il proprio futuro. Le scelte energetiche che hanno fatto politici e industriali 30 anni fa le stiamo pagando oggi. Desidero che i miei figli possano avere più autonomia e capacità di costruire il mondo in cui vivranno. E la consapevolezza si costruisce con l’informazione e la conoscenza. Sono i cittadini che devono scegliere l’energia con discernimento e spesso manca la visione storica. Capire il passato, leggere il presente e progettare il futuro con nuovi paradigmi, ecco l’obiettivo di questo nostro libro.
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Quali sono le principali fonti rinnovabili su cui bisogna puntare per preservare l’ambiente?
Non c’è la ricetta perfetta. Ogni situazione va vista nel suo insieme e le fonti rinnovabili vanno analizzate caso per caso. Sicuramente dobbiamo diminuire rapidamente l’uso del petrolio: entro 60-80 anni il greggio tradizionale sarà esaurito. Il Sole è senz’altro la soluzione più promettente, specie nella produzione di acqua calda per le case: in Italia siamo indietrissimo mentre con poca fatica potremmo affrancarci quasi totalmente dai boiler elettrici. Geotermia di superficie e onde oceaniche hanno bisogno velocemente di molto impegno da parte della ricerca.
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Il 2012 è stato designato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite come l’anno internazionale dell’energia sostenibile per tutti: quali sono le scelte praticabili ed economicamente sostenibili che ognuno di noi può fare nel suo piccolo?
Smettere di acquistare cibi confezionati in plastica e alluminio e prodotti a più di 100 km da casa tua. Bere acqua del rubinetto. Andare in bicicletta tutte le volte che si può. Avere una sola auto privata per famiglia e usare le auto in condivisione con i parenti o gli amici (o il car sharing dove c’è). Curare l’isolamento della propria abitazione, installare solare termico e fotovoltaico, acquistare solo vestiti in fibre naturali (e acquistarne la metà: abbiamo gli armadi pieni di cose che non indossiamo…). Ogni piccolo gesto ha “dentro dell’energia” che più esser risparmiata e divisa con quelle nazioni che per troppo tempo non hanno avuto ciò che si meritavano.