16 marzo 2020 • Poesia • Classe prima e seconda

MAURO NOVELLI SPIEGA LA POESIA
Il grande scrittore e poeta tedesco Johann Wolfgang von Goethe individuava alcune semplici regole per vivere bene: «Si dovrebbe, almeno ogni giorno, ascoltare qualche canzone, leggere una bella poesia, vedere un bel quadro e, se possibile, dire qualche parola ragionevole». Certo, un po’ più complicato di mangiare una mela al giorno, volendo seguire un altro famoso proverbio per toglierci di mezzo medici e medicine (specialmente in questo periodo!). Perché mai dovremmo fare quello che Goethe suggerisce? Perché musica, arte e poesia ci insegnano qualcosa su di noi e su chi ci sta accanto, e lo fanno in un modo meraviglioso. Per persuaderti, segui gli appuntamenti che troverai su questa pagina ogni lunedì, mercoledì e domenica: Giuseppe e Mauro ti faranno scoprire vere e proprie parole magiche. E anche, tu condividi canzoni, opere d’arte e soprattutto versi che ti emozionano sotto l’hastag #emozioniTVP.

Le emozioni della poesia. Con Mauro Novelli, autore dell'Antologia "L'emozione della lettura", Giunti T.V.P. from Giunti TVP S.r.l on Vimeo.



22 marzo 2020 • Poesia • Classe prima e seconda

MAURO NOVELLI SPIEGA MONTALE
*Molte, moltissime persone sceglierebbero questa poesia d’amore come una delle più belle mai scritte. L’ha composta Eugenio Montale per sua moglie, chiamata “Mosca” per via dei grandi occhialoni scuri che portava. Gliel’ha dedicata alcuni anni dopo la sua scomparsa, rievocandola in un momento intimo e quotidiano: quando, a braccetto, scendeva le scale al suo fianco. Ogni gradino, un ricordo. Ogni gradino, un battito: “per ogni palpito del suo cuore, le rendo un petalo rosso d’amore”, come ebbe a scrivere un altro grande poeta, che di mestiere faceva il cantautore, Fabrizio De André. Mauro Novelli ci presenta questo testo meraviglioso; trovi il testo nel pdf scaricabile qui o a p. 206 dell’Emozione della lettura (a p. 174 dell’edizione gialla).

Montale. Con Mauro Novelli, autore dell'Antologia "L'emozione della lettura", Giunti TVP from Giunti TVP S.r.l on Vimeo.






18 marzo 2020 • Poesia • Classe prima e seconda

GIUSEPPE IANNOCCONE SPIEGA LA POESIA D'AMORE
«Su su... svelti eh, svelti, veloci… Piano, con calma. […] Poi non scrivete subito poesie d’amore, eh! Che sono le più difficili. Aspettate almeno un’ottantina d’anni eh. Scrivetele su un altro argomento, che ne so su… su… il mare, il vento, un termosifone, un tram in ritardo, ecco, che non esiste una cosa più poetica di un’altra eh? Avete capito? La poesia non è fuori, è dentro!».
Con queste parole lo scatenato professor Attilio, impersonato da Roberto Benigni nel film La tigre e la neve (2005), cerca di spiegare a una classe universitaria che cos’è la poesia e come essa dia voce ai nostri sentimenti più profondi. Tra questi, l’amore è di certo in pole position, come ci spiega Giuseppe Iannaccone in questo breve video e come puoi verificare rileggendo le pp. 174-214 dell’Emozione della lettura volume B (o alle pp. 148-177 dell’edizione gialla).
Ma vogliamo sapere: qual è la poesia d’amore che dedicheresti alla persona di cui sei innamorato/a? Condividila con noi utilizzando l’hastag #emozioniTVP! 

La poesia d'amore. Con Giuseppe Iannaccone, autore dell'Antologia "L'emozione della lettura", Giunti T.V.P. from Giunti TVP S.r.l on Vimeo.

23 marzo 2020 • Poesia • Classe prima e seconda

MAURO NOVELLI SPIEGA LA POESIA SATIRICA E GIOCOSA
Siamo abituati a pensare alla poesia come il mezzo per esprimere nobili ideali e sentimenti sofferti attraverso un linguaggio raffinato e altissimo. Ma la parola poetica si presta perfettamente anche al dileggio, alla censura, al gioco, accendendo l’ironia con giochi ritmici e metrici, com’è evidente in questi versi di Toti Scialoja: «La zelante zanzara dell’Alsazia / se all’alba s’alza sazia mi ringrazia». Se scorri le pagine 270-291 dell’Emozione della lettura volume B (o le pagine 232-251 dell’edizione gialla) puoi trovare vari esempi di questo filone… ma prima, guarda la breve ma efficace panoramica che offre Giuseppe Iannaccone in questo video. Ti abbiamo incuriosito? Allora non puoi perderti, mercoledì, la “lezione in pillole” di Mauro Novelli su Cecco Angiolieri.

La poesia satirica e giocosa. Con Giuseppe Iannaccone. from Giunti TVP S.r.l on Vimeo.






25 marzo 2020 • Poesia • Classe prima e seconda

MAURO NOVELLI SPIEGA CECCO ANGIOLIERI
Fabrizio De André ha trasposto in musica un sonetto composto intorno al 1300 da un poeta provocatorio e irriverente.

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Chi era il poeta? Il senese Cecco Angiolieri, nato solo cinque anni prima di Dante. S’i’ fosse foco è un catalogo di aspirazioni inconfessabili, quasi malvagie… Ma dissacrare i luoghi comuni e scandalizzare i benpensanti non solo è liberatorio: indica una via per migliorare, mettendo al bando le ipocrisie! Mauro Novelli ce lo spiega benissimo in questa “lezione in pillole”: puoi trovare il testo scaricando questo pdf oppure seguirlo a p. 279 dell’Emozione della lettura volume B (o a p. 238 dell’edizione gialla). E tu, non vorresti toglierti qualche sassolino dalle scarpe? Ce lo puoi scrivere – in rima e non! – utilizzando l’hastag #emozioniTVP.

Cecco Angiolieri. Con Mauro Novelli, autore dell'antologia "L'emozione della lettura" Giunti T.V.P. from Giunti TVP S.r.l on Vimeo.

29 marzo 2020 • Poesia • Classe prima e seconda

MAURO NOVELLI SPIEGA TOTI SCIALOJA 
Domenica scorsa ti abbiamo fatto conoscere la “Mosca” di Eugenio Montale, oggi invece vi presentiamo la “zanzara” di Toti Scialoja! Due insetti, sì, ma due componimenti completamente diversi. Qui il poeta romano si scatena in accostamenti paradossali creando un universo in cui le leggi della logica sono lasciate fuori della porta e imperano quelle della musicalità e del nonsense. Goditi dunque questa lettura in rima: puoi seguire il testo scaricando il pdf o andando a p. 287 dell’Emozione della lettura volume B (a p. 247 dell’edizione gialla).
L’ascolta l’audiolettura di Toti Scialoja, La zanzara senza zeta.



30 marzo 2020 • Poesia • Classe prima e seconda

MAURO NOVELLI SPIEGA LA POESIA IN MUSICA
Qual è il confine tra la musica e la poesia? Esiste? D’impatto verrebbe da rispondere di no, visto che nel 2016 il premio Nobel per la Letteratura è stato assegnato a Bob Dylan, che di mestiere fa il cantautore. Certo la questione è sottile e spinosa: Mauro Novelli la introduce con chiarezza in questo breve video, riconoscendo che innegabilmente ciascuno di noi custodisce nella propria memoria i testi di alcune canzoni ben più dei versi dei poeti “ufficialmente” riconosciuti. Con la “lezione in pillole” di mercoledì prossimo approfondiremo il tema analizzando il testo di uno dei più grandi autori italiani, Fabrizio De André. Intanto, se vuoi trovare una risposta alla domanda iniziale, puoi leggere le pp. 342-382 dell’Emozione della lettura volume B o le pp. 270-298 dell’edizione gialla e puoi condividere con noi, sotto l’hastag #emozioniTVP, quella che per te è una vera e propria poesia in musica!

La poesia in musica. Con Mauro Novelli, autore dell'Antologia "L'emozione della lettura", Giunti T.V.P. from Giunti TVP S.r.l on Vimeo.

1 aprile 2020 • Poesia • Classe prima e seconda

MAURO NOVELLI SPIEGA FABRIZIO DE ANDRÉ. LA GUERRA DI PIERO
Chi è stato Fabrizio De André? Un poeta? Un cantautore? Sicuramente un uomo che ha sempre viaggiato «in direzione ostinata e contraria / col suo marchio speciale di disperazione». Un uomo che ha sempre scelto un punto di vista diverso da quello dettato dal pregiudizio, che ha sempre scelto di vestire panni non suoi per capire l’altro e che ci ha poi raccontato come ci si sente in quei panni.
Lo fa anche nella ballata che Mauro Novelli ci presenta quest’oggi: la Guerra di Piero

si conclude con la morte di un soldato qualunque, un giorno di maggio, in un campo di grano, vegliato da «mille papaveri rossi». Un attimo di pietà gli è costato la vita. Puoi scaricare qui il testo della canzone, oppure leggerlo alle pp. 368-369 dell’Emozione della lettura volume B (o alle pp. 283-284 dell’edizione gialla). 
 

Fabrizio De André, La guerra di Piero. Con Mauro Novelli, autore dell'Antologia "L'emozione della lettura", Giunti T.V.P. from Giunti TVP S.r.l on Vimeo.

5 aprile 2020 • Poesia • Classe prima e seconda

MAURO NOVELLI SPIEGA BOB DYLAN
Quella che vi proponiamo oggi è una pietra miliare della musica rock. Ma è anche il testo di un uomo insignito del premio Nobel per la Letteratura. Like a Rolling Stone è un’invettiva che comincia come una favola (“Once upon a time you dressed so fine”) e come ogni favola mette in mostra personaggi stravaganti: pagliacci e giocolieri da circo, un diplomatico col gatto siamese sulla spalla, un trasognato Napoleone di stracci. Ma soprattutto lei, “Miss Lonely”. Dylan buttò giù il testo durante il volo di ritorno da un tour, pensava di voler scrivere un romanzo e invece…
Puoi seguire il testo scaricando il pdf o andando a p. 355 dell’Emozione della lettura volume B (a p. 277 dell’edizione gialla).

6 aprile 2020 • Poesia • Classe prima e seconda

MAURO NOVELLI SPIEGA LA POESIA CIVILE
Se è vero che la penna ferisce più della spada, allora la poesia può essere un’arma prodigiosa al servizio dell’impegno civile per riconoscere, smascherare, deridere, combattere i problemi della società. Poeti di ogni tempo – dal latino Ovidio allo spagnolo García Lorca – sono stati presi di mira dal potere proprio perché le parole hanno una forza speciale: non sbaragliano eserciti, ma conquistano le menti delle persone. Mauro Novelli presenta in questo video la vasta gamma di generi e toni che può assumere la poesia civile; per conoscere alcuni dei suoi più significativi rappresentanti, da Dante a Quasimodo, da Foscolo a Magrelli, puoi leggere le pp. 246-269 dell’Emozione della lettura volume B o le pp. 206-231 dell’edizione gialla. Mercoledì ti aspettiamo per una “lezione in pillole” che farà letteralmente parlare i morti!

La poesia civile. Con Mauro Novelli, autore dell'antologia "L'emozione della lettura" Giunti T.V.P. from Giunti TVP S.r.l on Vimeo.

8 aprile 2020 • Poesia • Classe prima e seconda

MAURO NOVELLI PARLA DI: EDGAR LEE MASTERS, LA COLLINA DI SPOON RIVER
Un blasfemo, un giudice, un malato di cuore, un chimico, un ottico, un blasfemo: sono solo alcune delle voci che custodisce la collina di Spoon River. Edgar Lee Masters dà loro la possibilità di raccontarsi in una sola volta, dall’aldilà, senza veli o ipocrisie. Come notò lo scrittore Cesare Pavese, si direbbe che «per Lee Masters la morte – la fine del tempo – è l’attimo decisivo che dalla selva dei simboli personali ne ha staccato uno con violenza, e l’ha saldato, inchiodato per sempre all’anima». La suggestione di questa raccolta di epitaffi è notevole, tanto che Fabrizio De André nel 1971 ne trasse un album che intitola con un verso rubato alla descrizione del personaggio che meglio rappresenta una vita vissuta senza rimpianti: Non al denaro non all'amore né al cielo. Imperdibile, quindi, questa “lezione in pillole” di Mauro Novelli: scarica il pdf del testo qui o seguilo a p. 308 dell’Emozione della lettura volume B (o a p. 212 dell’edizione gialla). 

Edgar Lee Masters, La collina di Spoon River. Con Mauro Novelli. from Giunti TVP S.r.l on Vimeo.

15 aprile 2020 • Poesia • Classe prima e seconda

MAURO NOVELLI PARLA DI GIUSEPPE UNGARETTI 
Giunto a ottant’anni d’età, Giuseppe Ungaretti amava rispondere di averne in realtà quattro volte venti: l’aneddoto ben rappresenta l’attaccamento alla vita di un uomo che ha bevuto con avidità ogni singolo giorno della sua esistenza. Anche alle parole era attaccato, Ungaretti: parole che ha fatto emergere faticosamente da un silenzio profondo, dalla pagina bianca, e che ha fatto brillare con un’intensità senza precedenti. Riscoperte, soppesate in ogni loro sillaba, reinventate, esse acquisiscono un’impareggiabile forza evocativa, anche quando nascono dal dolore, dalla paura, dalla nostalgia. Ecco perché leggere le sue poesie è come leggere il Novecento. Non perderti il ritratto d’autore che Mauro Novelli traccia di questo imprescindibile autore: per leggere qualcosa in più vai alle pp. 384-409 dell’Emozione della lettura volume B (o alle pp. 300-326 dell’edizione gialla).
 

Giuseppe Ungaretti, videolezione di Mauro Novelli from Giunti TVP S.r.l on Vimeo.

19 aprile • Poesia • Classe prima e seconda

GIUSEPPE UNGARETTI, SOLDATI
È possibile rappresentare la condizione di precarietà e fragilità della condizione umana in sole nove parole? Impossibile, dirai. È possibile farlo con una sola similitudine? Giuseppe Ungaretti ci è riuscito, con un componimento che, spezzando una struttura metrica della tradizione (una coppia di settenari), restituisce l’idea di un intero che si è rotto irrimediabilmente, proprio come la foglia che d’autunno si stacca dal ramo. Cogli l’occasione per riascoltare “Soldati” e altre poesie di questo straordinario autore, assaporando – nella lettura ad alta voce che spesso trascuriamo – il senso delle pause, del ritmo, della scelta di parole insostituibili. Puoi ascoltare alcune letture https://gtvp.it/soldati • https://gtvp.it/sanmartino • https://gtvp.it/veglia
https://gtvp.it/nostalgia • https://gtvp.it/fratelli
https://gtvp.it/creatura
oppure leggerle andando alle pp. 390-406 dell’Emozione della lettura volume B o alle pp. 306-325 dell’edizione gialla.
 

22 aprile 2020 • Poesia • Classe prima e seconda

MAURO NOVELLI PARLA DI GIORGIO CAPRONI
«Freschi come i bicchieri / furono i suoi pensieri. / Per lei torni in onore / la rima in cuore e amore». A colpo d’occhio sembra facile la poesia di Giorgio Caproni: da quell’abile musicista che era (amava il violino), egli incatena le sillabe in sonorità aperte, in un ritmo incalzante, sceglie parole piane, evita gli orpelli pomposi della retorica. Ma i suoi versi – così pieni di mare, che poteva godersi dalle sue due “dimore vitali”, Livorno e Genova – penetrano nelle profondità dell’animo per interrogarsi sulle questioni universali, quelle più “vere”, che ci coinvolgono tutti. Come egli stesso scrive, il «poeta è un po’ come il minatore che dalla superficie, cioè da l’autobiografia, scava, scava, scava finché trova un fondo nel proprio io che è comune a tutti gli uomini». Non perderti il “ritratto in pillole” che Mauro Novelli oggi dedica a questo grande autore: per approfondire puoi leggere le pp. 410-430 dell’Emozione della lettura volume B.

Giorgio Caproni, videolezione di Mauro Novelli from Giunti TVP S.r.l on Vimeo.

26 aprile 2020 • Poesia • Classe prima e seconda

GIORGIO CAPRONI, LA GENTE SE L'ADDITAVA
I nostri genitori sanno quasi tutto di noi, ci hanno visti crescere fin dai nostri primi giorni di vita... Ma della loro giovinezza che cosa sappiamo? Erano spavaldi o timorosi? Prendevano buoni voti a scuola oppure facevano dannare i loro professori? Si innamoravano facilmente? Avevano molti amici? Giorgio Caproni prova a colmare questa lacuna immaginandosi, dopo la morte della madre, la sua adolescenza: sente parlare di “Annina”, la segue con lo sguardo in mezzo alle altre persone per le strade di Livorno, ne descrive l’aspetto, il carattere e le virtù con un misto di entusiasmo e di tenero affetto. Facendola rivivere come una ragazza, sembra al poeta di aver trovato «un modo, certo ingenuo, di risarcimento contro le molte sofferenze e contro la morte». Per seguire la lettura di questo piccolo capolavoro oppure leggerlo a p. 421 dell’Emozione della lettura volume B.

Ascolta qui l'audiolettura.