“La scuola più bella del mondo”



“La scuola più bella del mondo”

14 Novembre 2014

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Da ieri al cinema il nuovo film di Luca Miniero per sorridere su vizi e virtù della scuola italiana.

La trama del film è semplice e fatta apposta per creare gag comiche e situazioni divertenti. Filippo Brogi è il ligio preside di una scuola media della Val D’Orcia, in Toscana, che per vincere la Coppa di Scuola dell’Anno decide di organizzare un gemellaggio con una scuola della città di Accra, in Ghana. C’è però un equivoco e il bidello anziché mandare l’invito ad Accra lo manda ad Acerra, in provincia di Napoli.

La classe di napoletani, così, va in visita in Toscana, creando subito il clima per il confronto/scontro tra nord e sud che ha già fatto la fortuna di altre pellicole come Benvenuti al Nord. L’insegnante che guida la classe è Rocco Papaleo, eccentrico ed esplosivo, mentre il preside della scuola toscana è Christian De Sica, che impersona il classico dirigente puntiglioso.

Il film dà luogo a situazioni comiche più o meno riuscite, ma al di là di questo, ha il merito di mettere in luce in modo irriverente e dissacrante alcuni aspetti complessi della scuola italiana: fra questi un messaggio non troppo implicito alla classe politica, che certamente può e deve sostenere la scuola con impegno, dando spazio ai giovani e investendo sull’istruzione.