25 milioni di euro per estendere la Storia dell’arte a tutti i licei



25 milioni di euro per estendere la Storia dell’arte a tutti i licei

23 Giugno 2014

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Il ministro Giannini promette di aumentare le ore di studio e di potenziare la sinergia con il Ministero dei Beni Culturali.

Stefania Giannini, ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ha dichiarato che lo studio della Storia dell’arte nelle scuole sarà potenziato attraverso l’introduzione di alcune ore nel biennio, che poi cresceranno nel triennio, di tutti i licei e degli istituti turistici. La misura costerà 25 milioni di euro l’anno, che saranno ricavati dal budget complessivo di 51 miliardi di cui dispone il Ministero.

“Non è pensabile che oggi solo chi sceglie il liceo classico o nasce in una famiglia che ha una biblioteca familiare con centinaia o migliaia di volumi possa arrivare in età adulta ad avere una sensibilità per l’arte e magari farne, in qualche caso, anche un mestiere”, sostiene la Giannini. E aggiunge che è fondamentale “dare ai nostri giovani, i moltissimi giovani che si iscrivono ancora (Dio li salvi, lasciatemi dire da umanista) a facoltà che sembrano perdenti, quelle umanistiche, la prospettiva non solo di trovare un posto nella società, ma di avere un lavoro adeguato alle loro competenze, facendone un motore di sviluppo del Paese”.

L’annuncio, dato agli Stati generali della cultura del “Sole 24 ore” giovedì 19 giugno, è una prima risposta nel quadro di una sinergia sempre più stretta con il Ministero dei Beni Culturali, che si concretizzerà anche nell’alternanza scuola-lavoro in ambito culturale: una realtà assai radicata in molti Paesi dell’Unione Europea, ma ancora debole in Italia.

Sembra andare in questa direzione anche il nuovo piano tariffario dei Musei di Stato varato dal ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini e in vigore dal primo luglio: sarà abolito l’ingresso gratuito nei musei per gli over 65, mentre sarà gratuito per tutti la prima domenica del mese. Il venerdì sera, inoltre, si prevedono aperture prolungate e, due volte all’anno, le Notti dei Musei con ingresso a un euro. Misure che, nemmeno troppo velatamente, favoriscono i più giovani e li invitano ad avvicinarsi all’arte.