A scuola di cittadinanza attiva

Il 2015 sarà un anno di importanti celebrazioni: 70 anni dalla fine della seconda guerra mondiale, dalla liberazione d’Italia, dalla chiusura del campo di sterminio di Auschwitz e dalla caduta del nazi-fascismo.

Per non dimenticare questi momenti cruciali della nostra storia e tramandarli a chi non li ha vissuti, il 24 luglio è stato siglato al Senato un Protocollo di intesa fra MIUR e ANPI (l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia) volto a favorire nelle scuole la realizzazione di progetti didattici per divulgare i valori della Costituzione repubblicana e gli ideali di democrazia, libertà, solidarietà e pluralismo culturale.

MIUR e ANPI, in particolare, realizzeranno iniziative per le celebrazioni del 70° della Resistenza e della Guerra di Liberazione, promuovendo progetti di riscoperta dei luoghi della memoria, strumenti didattici, materiale informativo, attività di scambio e iniziative formative come seminari e conferenze. Lo scopo è di offrire alle scuole di ogni ordine e grado un sostegno alla formazione storica, dalla documentazione alla ricerca, per lo sviluppo di un modello di cittadinanza attiva. 

“Questo accordo”, ha dichiarato il Ministro Giannini “è uno strumento fondamentale per far comprendere a tutti gli studenti il valore della nostra Costituzione e l’importanza della memoria della Resistenza raccontata anche da chi l’ha vissuta in prima persona”. “Ritengo”, ha aggiunto Carlo Smuraglia, presidente nazionale dell’ANPI, “che questa firma assuma una grandissima importanza rispondendo a una esigenza profonda che emerge dal mondo della scuola e che assicuri un’attività continuativa in favore della cittadinanza attiva”.

Per saperne di più scarica il Protocollo.