Al via i laboratori territoriali
È stato stanziato il decreto per l’attivazione dei nuovi laboratori territoriali per l’occupabilità. Un’innovazione che li ha pensati come spazi dove mettere in campo attività di orientamento al lavoro e di alternanza, ma anche come proposta contro la dispersione scolastica e per il riscatto di giovani, non inseriti in un percorso di studio o di lavoro.
Le proposte possono essere presentate dalle istituzioni scolastiche ed educative statali secondarie di secondo grado, e potranno essere attivate se inserite da reti di almeno tre scuole, con il coinvolgimento di almeno un ente locale del territorio di appartenenza e di un ente pubblico (per esempio università o centri ricerca o studio).
È inoltre ammesso il coinvolgimento, in qualità di soggetti cofinanziatori, di industria, artigianato e agricoltura, associazioni, enti di formazione professionale ecc.