Un libro alla settimana: "Splendido visto da qui" di Walter Fontana
11 Luglio 2014
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Consigli di lettura per l'estate.
Un libro alla settimana: "Splendido visto da qui" di Walter Fontana
In un futuro non troppo lontano il mondo è diviso in Zone militarizzate: anni ’60, anni ’70, anni ’80, anni ’90 e anni Zero. Ogni decennio è ricostruito con meticolosa cura dei dettagli e chi vi abita vive ogni giorno giornate sempre uguali a loro stesse: ascolta gli stessi dischi, legge gli stessi libri, guarda gli stessi film.
Il futuro non può fare paura perché non esiste più, così le persone vivono in uno stato di rassicurante e anestetizzata felicità. Passare da una Zona all’altra è proibito e punito, perché la consapevolezza che esista un tempo diverso da quello in cui si vive potrebbe creare disordini. Gli unici che hanno la possibilità di muoversi fra le varie Zone sono coloro che lavorano per il governo, come il netturbino Leo. Che si presenta dicendo: "Com'era quella frase? Ciò che nella storia appare in forma di tragedia la seconda volta appare in forma di farsa, la terza in dvd e la quarta come sedativo. Ecco, la quarta volta è dove vivo io e mi trovo benissimo".
Per lavoro Leo si occupa di ispezionare i rifiuti, verificando che appartengano alla zona di competenza e che, quindi, non vi siano infiltrati. Un giorno trova fra i rifiuti una bellissima ragazza in fuga dalla sua Zona: da qui si dipana una spy story fra Orwell e Bradbury, fra Truman Show e Huxley, ma molto più divertente.
Esilarante, travolgente e caustico, Splendido visto da qui è un esempio geniale di un genere letterario purtroppo poco diffuso: la fantascienza umoristica. Da non perdere.