Usiamo la biblioteca di classe



Club Il Millelibri

Usiamo la biblioteca di classe

consigli, stimoli e suggerimenti a cura di Alessandra Gnecchi-Ruscone

2 voti

FACCIAMO UN GIOCO – IO SONO UN EDITORE

Avendo a disposizione una piccola biblioteca di classe può essere interessante e stimolante coinvolgere i ragazzi in una attività che simula il lavoro di un vero editore.

  1. Distribuiamo i libri ai ragazzi senza un ordine.
  2. Ad ognuno di essi chiediamo di decidere se il libro possa essere, secondo loro, inserito in una loro ipotetica casa editrice.
  3. Ogni ragazzo dovrà poi presentare il libro e spiegare il perché della sua scelta.
  4. Il resto della classe dovrà con un voto stabilire se accettare o meno la proposta.

Questo è esattamente quello che succede in una casa editrice reale. Ogni settimana la casa editrice riceve decine, centinaia di dattiloscritti, proposte, libri pubblicati da case editrici di tutto il mondo. E al suo interno ci sono una serie di figure professionali che selezionano i materiali arrivati. Tra queste l'”editor” è colui che scegli quali libri proporre alla direzione editoriale.
Come si sceglie? L'editor non cerca i libri che piacciano a lui, ma quelli che pensa possono essere adatti al pubblico a cui si rivolge. Compila una scheda simile a quella qui riportata (questa scheda è solamente un'indicazione per le informazioni che i ragazzi potrebbero raccogliere per presentare il libro ai loro compagni. Non è necessario compilarla tutta):

  • autore:
  • titolo:
  • serie (se è parte di una serie):
  • genere letterario (giallo, umoristico, testo divulgativo...):
  • interni (a colori o in bianco e nero, se contiene illustrazioni o fotografie):
  • numero di pagine:
  • formato (dimensione del libro):
  • confezione (come è rilegato, se in brossura e cioè con copertina morbida o cartonato, se ha una sovracopertina):
  • età a cui si rivolge:
  • pubblico (maschile o femminile, o se rivolto ad un pubblico particolare, per es. amanti del calcio, pensionati...):
  • strillo (una frase che riassuma il libro):
  • giudizio in poche parole:
  • breve riassunto:
  • scene da segnalare (se esistono scene di violenza, di sesso o linguaggi che potrebbero urtare la sensibilità di alcuni lettori)
  • punti di forza:
  • note sull'autore:

I ragazzi non devono necessariamente leggere tutto il libro se non è di loro gradimento. L'attività funziona bene e può anche essere esilarante quando un ragazzo riceve un libro non adatto a lui. Ma soprattutto lo aiuta a capire che non esiste un lettore unico ma tanti lettori per libri diversi e che cercando ne potrà trovare uno adatto a lui.