APPROFONDIMENTI: LA NORMATIVA: UNA LETTURA RAGIONATA PER TEMI

LA NORMATIVA: UNA LETTURA RAGIONATA PER TEMI


MISURE DISPENSATIVE E COMPENSATIVE

LEGGE 170/2010 SUI DSA «Gli studenti con diagnosi di DSA hanno diritto a fruire di appositi provvedimenti dispensativi e compensativi di flessibilità didattica nel corso dei cicli di istruzione e formazione e negli studi universitari. Agli studenti con DSA le istituzioni scolastiche [...] garantiscono: [...] b) l’introduzione di strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche, nonché misure dispensative da alcune prestazioni non essenziali ai fini della qualità dei concetti da apprendere».

DECRETO MINISTERIALE 12/07/2011 (LINEE GUIDA DELLA L. 170) «4. Le Istituzioni scolastiche assicurano l’impiego degli opportuni strumenti compensativi, curando particolarmente l’acquisizione, da parte dell’alunno e dello studente con DSA, delle competenze per un efficiente utilizzo degli stessi. 5. L’adozione delle misure dispensative è finalizzata ad evitare situazioni di affaticamento e di disagio in compiti direttamente coinvolti dal disturbo, senza peraltro ridurre il livello degli obiettivi di apprendimento».

DIRETTIVA MINISTERIALE 27/12/2012 SUI BES «Le scuole [...] possono avvalersi per tutti gli alunni con bisogni educativi speciali degli strumenti compensativi e delle misure dispensative previste dalle disposizioni attuative della Legge 170/2010».

CIRCOLARE MINISTERIALE 8 DEL 6/03/2013 SUI BES «[...] compito doveroso dei Consigli di classe o dei teams dei docenti [...] indicare in quali altri casi sia opportuna e necessaria l’adozione [...] di misure compensative o dispensative. [Il PDP è] lo strumento in cui si potranno, ad esempio, includere [...] strumenti programmatici utili in maggior misura rispetto a compensazioni o dispense, a carattere squisitamente didattico strumentale». «[...] le misure dispensative, nei casi sopra richiamati [alunni stranieri], avranno carattere transitorio e attinente aspetti didattici, privilegiando dunque le strategie educative e didattiche attraverso percorsi personalizzati, più che strumenti compensativi e misure dispensative».

NOTA MINISTERIALE 2563 DEL 22/11/2013 «[...] nel caso di difficoltà non meglio specificate, soltanto qualora nell’ambito del Consiglio di classe (nelle scuole secondarie) o del team docenti (nelle scuole primarie) si concordi di valutare l’efficacia di strumenti specifici questo potrà comportare l’adozione e quindi la compilazione di un Piano Didattico Personalizzato, con eventuali strumenti compensativi e/o misure dispensative».

 


RAPPORTI SCUOLA - FAMIGLIA – TERRITORIO

L. 170/2010 SUI DSA «La presente legge persegue, per le persone con DSA, le seguenti finalità [...] incrementare la comunicazione e la collaborazione tra famiglia, scuola e servizi sanitari durante il percorso di istruzione e di formazione».

DECRETO MIN. 12/07/2011 (LINEE GUIDA DELLA L. 170) «Le istituzioni scolastiche provvedono a segnalare alle famiglie le eventuali evidenze, riscontrate nelle prestazioni quotidiane in classe e persistenti nonostante l’applicazione di adeguate attività di recupero didattico mirato, di un possibile disturbo specifico di apprendimento, al fine di avviare il percorso per la diagnosi».

DIRETTIVA MIN. 27/12/2012 SUI BES «Il percorso migliore per la presa in carico del bambino/ragazzo con ADHD si attua in sinergia tra famiglia, scuola e clinica».

CIRCOLARE MIN. 8 DEL 6/03/2013 SUI BES «[...] Centri Territoriali di Supporto, quale interfaccia fra l’Amministrazione e le scuole, e tra le scuole stesse nonché quale rete di supporto al processo di integrazione, allo sviluppo professionale dei docenti e alla diffusione delle migliori pratiche. Le scuole dovranno poi impegnarsi a perseguire, anche attraverso le reti scolastiche, accordi e intese con i servizi sociosanitari territoriali (ASL, Servizi sociali e scolastici comunali e provinciali, enti del privato sociale e del volontariato, Prefetture, ecc.)».

NOTA MIN. 1551 DEL 27/06/2013 «Il P.A.I. [...] è lo strumento per una progettazione della propria offerta formativa in senso inclusivo, è lo sfondo ed il fondamento sul quale sviluppare una didattica attenta ai bisogni di ciascuno nel realizzare gli obiettivi comuni, le linee guida per un concreto impegno programmatico per l’inclusione [...] dando modo e tempo per approfondire i temi delle didattiche inclusive, della gestione della classe, dei percorsi individualizzati, nella prospettiva di un miglioramento della qualità dell’integrazione scolastica».


DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA E PERSONALIZZATA

L. 170/2010 SUI DSA «La presente legge persegue, per le persone con DSA, le seguenti finalità: [...] favorire il successo scolastico, anche attraverso misure didattiche di supporto, garantire una formazione adeguata e promuovere lo sviluppo delle potenzialità». «Agli studenti con DSA le istituzioni scolastiche [...] garantiscono: a) l’uso di una didattica individualizzata e personalizzata, con forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico che tengano conto anche di caratteristiche peculiari dei soggetti, quali il bilinguismo, adottando una metodologia e una strategia educativa adeguate».

DECRETO MIN. 12/07/2011 (LINEE GUIDA DELLA L. 170) «Le Istituzioni scolastiche, tenendo conto delle indicazioni contenute nelle allegate Linee guida, provvedono ad attuare i necessari interventi pedagogico-didattici per il successo formativo degli alunni e degli studenti con DSA, attivando percorsi di didattica individualizzata e personalizzata e ricorrendo a strumenti compensativi e misure dispensative». «La scuola garantisce ed esplicita, nei confronti di alunni e studenti con DSA, interventi didattici individualizzati e personalizzati, anche attraverso la redazione di un Piano Didattico Personalizzato, con l’indicazione degli strumenti compensativi e delle misure dispensative adottate».

DIRETTIVA MIN. 27/12/2012 SUI BES «[...] alcune tipologie di disturbi, non esplicitati nella legge 170/2010, danno diritto ad usufruire delle stesse misure ivi previste in quanto presentano problematiche specifiche in presenza di competenze intellettive nella norma. [...] Un approccio educativo, [...] dovrebbe dar modo di individuare strategie e metodologie di intervento correlate alle esigenze educative speciali». «[...] si evidenzia, in particolare, la necessità di elaborare un percorso individualizzato e personalizzato per alunni e studenti con bisogni educativi speciali, anche attraverso la redazione di un Piano Didattico Personalizzato, individuale o anche riferito a tutti i bambini della classe con BES, ma articolato, che serva come strumento di lavoro in itinere per gli insegnanti ed abbia la funzione di documentare alle famiglie le strategie di intervento programmate».

CIRCOLARE MIN. 8 DEL 6/03/2013 SUI BES «La Direttiva estende pertanto a tutti gli studenti in difficoltà il diritto alla personalizzazione dell’apprendimento. [...] è compito doveroso dei Consigli di classe o dei teams dei docenti [...] indicare in quali altri casi sia opportuna e necessaria l’adozione di una personalizzazione della didattica [...]. Strumento privilegiato è il percorso individualizzato e personalizzato, redatto in un Piano Didattico Personalizzato (PDP) [...]. È necessario che l’attivazione di un percorso individualizzato e personalizzato per un alunno con Bisogni Educativi Speciali sia deliberata in Consiglio di classe [...] dando luogo al PDP».

DECRETO INTERMIN. 297 DEL 17/04/2013 (IDENTIFICAZIONE PRECOCE DEI DSA) «La rilevazione delle situazioni di rischio [di DSA] è indispensabile per avviare immediatamente un percorso didattico mirato».

NOTA MIN. 2563 DEL 22/11/2013 «[...] la personalizzazione degli apprendimenti, la valorizzazione delle diversità, nella prospettiva dello sviluppo delle potenzialità di ciascuno sono principi costituzionali del nostro ordinamento scolastico recepiti nel DPR 275/99». «[...] nel caso di difficoltà non meglio specificate, soltanto qualora nell’ambito del Consiglio di classe (nelle scuole secondarie) o del team docenti (nelle scuole primarie) si concordi di valutare l’efficacia di strumenti specifici questo potrà comportare l’adozione e quindi la compilazione di un Piano Didattico Personalizzato».