Sabato 31 maggio torna la Giornata Mondiale Senza Tabacco

Anche quest’anno il 31 maggio si celebra la Giornata Mondiale Senza Tabacco, indetta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità per invitare i tabagisti a passare 24 ore lontani dal fumo e, se possibile, a smettere di fumare in via definitiva.

Il tabacco uccide ogni anno oltre 6 milioni di persone in tutto il mondo, di cui 83 mila in Italia. La dipendenza dal fumo, inoltre, è causa certa di circa 30 malattie, tra cui broncopneumatopie croniche, diverse forme tumorali, cardiopatie e vasculopatie. Per questo anche nel nostro Paese il fumo è una delle emergenze sanitarie più gravi.

In Italia, i fumatori sono 10,8 milioni (dati 2012). Si inizia a fumare mediamente intorno ai 17 anni, ma il 13% dei fumatori lo fa prima dei 15. Se consideriamo i motivi per i quali si inizia a fumare, il 66,5 % dei fumatori lo fa perché influenzato dagli amici e compagni di scuola. Per questo, tante sono le iniziative e le campagne di sensibilizzazione che in queste settimane hanno preso vita nelle scuole italiane.

A Milano, ad esempio, la Lega contro i tumori ha promosso "Un lenzuolo contro il fumo": dal 20 al 31 maggio ha presidiato il cortile di alcuni Istituti superiori meneghini con un lenzuolo di protesta contro il tabacco. In 16 scuole secondarie di II grado della provincia di Ravenna, invece, è decollato il progetto "Scuole libere dal fumo", organizzato dall’AUSL di Ravenna in collaborazione con l’Istituto Oncologico Romagnolo e la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. 

La mattina del 31 maggio, infine, in molti istituti italiani i volontari delle varie associazioni di tutela della salute distribuiranno materiali informativi agli studenti, per sensibilizzarli sui gravi rischi legati al fumo.