Che cosa è necessario fare per costruire un percorso formativo di ASL?

Per costruire un percorso di Alternanza si deve procedere per passi, come indicato nello schema riportato sopra:
a. conoscere i fabbisogni formativi richiesti dal proprio territorio e dall’evoluzione del mondo del lavoro attraverso l’acquisizione e l’analisi di una serie di dati e informazioni resi disponibili da ricerche e rilevazioni condotte da soggetti esterni alla scuola (Almalaurea, Almadiploma, ISTAT, ISFOL, Unioncamere, Servizi per l’impiego ecc.).
b. inserire nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa il percorso redatto a livello dipartimentale per raccordare le competenze specifiche disciplinari e trasversali con quelle richieste dal mondo del lavoro;
c. programmare il percorso in una prospettiva pluriennale in quanto l’alternanza deve rappresentare un’esperienza non isolata e legata a un particolare momento del curriculo, ma un percorso unitario caratterizzato da una forte integrazione e da una equivalenza formativa tra l’esperienza scolastica e l’esperienza lavorativa;
d. prevedere una pluralità di tipologie di integrazione con il mondo del lavoro (incontro con esperti, visite aziendali, ricerca sul campo, simulazione di impresa, project work sviluppato con l’impresa, tirocini, progetti di imprenditorialità ecc.) anche in contesti organizzativi diversi;
e-f. individuare i soggetti con i quali avviare le collaborazioni e sottoscrivere le relative convenzioni operative per la realizzazione delle specifiche attività di apprendimento;
g-h. informare gli studenti impegnati nell’ASL e i loro genitori, con il Patto Educativo di Corresponsabilità, sul progetto e sulle sue finalità educative e formative, oltre che sul percorso formativo personalizzato in cui vengono declinati le competenze attese e gli obblighi che derivano dall’attività in contesto lavorativo. È anche importante svolgere un’attività di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.